Alessandro Ammendola – Anima
Siamo anime sparse su nuvole di ricordi.
Siamo anime sparse su nuvole di ricordi.
Sono le azioni che spiegano l’anima e fanno muovere il destino. Non le parole. Un vero brutto colpo per chi crede di possedere la parola che crea dal nulla. Dio e cristo, il bianco e il rosso, o il nero e il rosso, che in fondo sono due stati di vita non molto diversi, segno degli apostoli del male, poveri esseri deviati, che divorano, squartano, macellano cuori, deportano, per costruire un regno, per creare una razza dagli innocenti assassinati, dalla bellezza invidiata, dall’intelligenza che li terrorizza e li ostacola. Conquistatori e soverchiatori di mondi, per liberarsi del bene e divorarlo, eliminare verità scomode, com’è natura immutabile del male che rappresentano. Quello che entra in circolo non cambia la natura, anzi da origine a mutazioni e malattie imprevedibili, nel ciclo vitale mutato per interesse, non per necessità. Per curare e sostenere questa abbondanza divorata, Dio e i suoi dovranno continuare ad uccidere, fino all’annullamento di tutto il Cosmo, in un tempo infinito, sotto la ferocia del tornaconto mascherata da giustizia.
Per quanto l’animo di una persona sia forte nel resistere alle difficoltà esterne, pronto a combattere ogni nuova avversità, il più grande nemico, con cui avremo a che fare è dentro di noi. Lui sa veramente come sconfiggerci.
Non esiste pensiero che possa cancellare quello che la mia anima sente.
Ciò che siamo è infinitamente più importante di ciò che abbiamo. Più del denaro, noi abbiamo bisogno di amare.
Il silenzio è il nido dell’anima.
Se denudi l’anima (solare striptease) non deludi la vita.