Alessandro Ammendola – Comportamento
Mi piace guardare le persone quando sono distratte, perché sono se stessi, senza quello scudo che utilizzano ogni giorno per non mostrare la loro debolezza.
Mi piace guardare le persone quando sono distratte, perché sono se stessi, senza quello scudo che utilizzano ogni giorno per non mostrare la loro debolezza.
Sono le piccole attenzioni che ti fanno capire chi ti vuole bene c’è sempre.
Arrendersi non serve a niente. Vero, ci sono cose che purtroppo non sono raggiungibili, ma arrendersi e non provare nemmeno a raggiungerne una parte è il primo passo per diventare “falliti”! Io fallisco ma provandoci, e a volte vinco anche! Questo è essere persone “in gamba” e “valide”!
Una persona può subire un mutamento psicologico nei vostri confronti e avere un allontanamento fisico e affettivo, la maggior parte delle volte succede quando non si è stati capaci di ascoltare e comprendere, invece di ribattere continuamente, questo non essere ascoltati sfocia a volte anche in depressione, sentirsi inutili e anche non graditi. Un consiglio, ascoltate e fatevi ascoltare, esperienze di uno sconfitto.
Quando, nonostante la nostra debolezza e lo sforzo che dobbiamo compiere, proseguiamo la nostra opera, spesso osserviamo che pur andando lentamente e perdendo tempo avanziamo più di altri che vanno a forza di vele e di remi… Ed è allora che si è veramente consci di se stessi: quando si va alla pari con gli altri, ed anzi si sorpassano.
A volte far finta di non capire, è molto meglio che continuare a sostenere una inutile conversazione.
Se dovessimo pagare per ogni parola proferita, credo che diventeremmo tutti muti!