Alessandro Ammendola – Destino
Non conta quanti passi fai, quello che conta è non inciampare nei tuoi “ieri”.
Non conta quanti passi fai, quello che conta è non inciampare nei tuoi “ieri”.
Giorno dopo giorno avvicinandosi alla fine.
È purtroppo destino ineluttabile che il tempo distrugga ogni cosa nel suo fluire perenne.
Se vivrai sempre di lacrime, non vedrai mai chi ti ama realmente.
Non esiste uguaglianza, né capacità, per vestirsi nei panni degli altri.
Noi diciamo che l’ora della morte non può essere prevista; ma, quando diciamo questo, immaginiamo che quell’ora si collochi in un fututo, oscuro e distante. Non ci sfiora lontanamente l’idea che abbia un legame col giorno appena cominciato, o che la morte possa arrivare questo stesso pomeriggio; questo pomeriggio che ci appare così certo, che ha ogni ora, già stabilita e programmata…
Non voglio una vita che mi passi tra le mani, voglio una vita che stia nelle mie mani, il tempo di stringerla, stropicciarla, plasmarla o semplicemente guardarla e poi lasciarla andare e prenderne un altra parte il tempo di stringerla, stropicciarla, plasmarla o semplicemente guardarla, e poi lasciarla andare e prenderne un altra parte…