Alessandro Ammendola – Frasi d’Amore
I suoi occhi furono colpevoli di tutto.
I suoi occhi furono colpevoli di tutto.
Secondo me può anche succedere che una persona ti ami e tu non te ne accorga. Ma quando una che ti ha amato e smette di farlo è impossibile non accorgersene.
È vero, dagli occhi che si percepisce l’anima, ma sono le lodi del cuore a farti udire l’amore.
Vorrei essere goccia di rugiadache brilla al primo sole e poi svanisce,vorrei essere un volo di farfallache vive solo un giorno e poi sparisce,vorrei essere tua come un incantoda mane a sera, anche se poi finisce.
Odiavo quel tipo di situazione, dove non si capisce chi ha fatto cosa, e sentivo che quel primo litigio rappresentava la rottura del sigillo di qualcosa di prezioso e perfetto che non sarebbe stato più come prima, e adesso “quel genere di discussione” si sarebbe ripetuto ancora e ancora, finché uno dei due, esausto, non si sarebbe arreso all’altro.
Appartengo a me stessa, anche se il mio cuore lo possiede chi amo.
La sua anima era letale per la mia ragione. La sua anima profumava di proibito. La sua anima era la porta per l’inferno che conduce al paradiso. La sua anima era la mia trappola. Sorrideva mordace nell’amore, sapeva bene che non ero io a prendere lei ma lei me! Morivo tra le sue braccia. Lei era il mio punto di non ritorno.