Alessandro Ammendola – Vita
Troppe volte cerco oasi di risposte, in un deserto pieno di domande.
Troppe volte cerco oasi di risposte, in un deserto pieno di domande.
Anche oggi il dono della vita ti da ventiquattro ore per usare come meglio credi, ventiquattro ore per gioire, scherzare, lavorare, ma soprattutto per renderti consapevole che neppure oggi sei solo, hai sempre la compagnia della tua vocina interiore che ti suggerisce come vivere proprio oggi. Segui il tuo cuore, esso non sbaglia mai: fa fiorire il valore, l’amore che dentro te c’è senza nasconderlo dietro la maschera delle esperienze passate!
Ogni giorno scriviamo pagine di vita piene di emozioni, sensazioni, sentimenti e lo facciamo su più di un libro per volta. Alcuni di questi, si concludono presto e li riponiamo nell’enorme libreria che è la nostra esistenza, senza più prenderli in mano. Altri invece, rimangono aperti, non riusciamo mai a metterli via. Sono libri dove ci ritroviamo a scrivere più volte, anche a distanza di tempo tra la stesura di un capitolo e l’altra… non li concludiamo mai. Forse perché non troviamo mai il finale giusto da dare, o forse perché un finale certe storie non lo hanno proprio.
Nel sogno, ci sono i semi dell’Essere, ma poi devi saper camminare ascoltando la pianta dei piedi.
Dicono che sembri un uomo vissuto. A pensarci bene è la vita che ha vissuto me, io avrei voluto farmi semplicemente i cazzi miei.
Tutti ci lasciano qualcosa, purtroppo anche quelli che vorremmo non fossero mai passati nella nostra vita.
Quando sei piccolo, guardi i tuoi genitori e i tuoi fratelli maggiori come se fossero eroi, li guardi come se ti dovessero insegnare la vita.Ma alla fine crescendo ti rendi conto che possono commettere errori ben più gravi dei tuoi, finendo per dare a loro dei consigli, e rendendoti conto che la vita la impari da te…