Alessandro Ammendola – Vita
Nella vita si continua ad andare avanti, anche se ti senti morire dentro.
Nella vita si continua ad andare avanti, anche se ti senti morire dentro.
La vita finisce anche prima che giunga la sera, quando non si riesce più a decifrare il linguaggio dell’amore.
C’è una cosa che ho inparato, che c’è sempre un certo modo in cui un uomo deve nuotare, se ha in mente di vivere indisturbato…
“Ciò che non ti uccide, ti rende più forte” dicono. No, ciò che ti uccide, ti uccide, perché ti cambia. E non c’è peggiore morte della morte di se stessi. Chi muore dentro, muore più volte.
Vorrei non doverci pensare, a volte vorrei sentire semplicemente quella sensazione che provo quando dormo nel sacco a pelo, guardando le stelle. Ma sinceramente mi piace anche molto starmene in casa, mi piacciono molto anche le lenzuola, profumate e pulite, la luce soffusa, il frigorifero, il forno, i tappeti, le candele e gli incensi, i miei libri, le fotografie, i piatti, le scodelle, i bicchieri, le tazzine, il latte, il caffè fatto con la moka, la doccia, la vasca da bagno, i cuscini, il computer, il suono del mio stereo, il videoregistratore, il suono del mio compleanno, il pavimento e il soffitto.L’equilibrio, le carezze, il silenzio.
Ed è solo l’amore che vive in te, che ti dà quella spinta di vedere il sole anche dietro le nuvole.
Non dimenticare le parole che ti dicono quando sono arrabbiati; perché sono le parole che…