Alessandro Baricco – Libri
Il librone con le firme degli ospiti aspettava aperto su un leggio di legno.Un letto di carta appena rifatto che aspettava i sogni di nomi altrui.
Il librone con le firme degli ospiti aspettava aperto su un leggio di legno.Un letto di carta appena rifatto che aspettava i sogni di nomi altrui.
Apprezza ciò che sei perché tu sei amore, quell’amore che cerchi in ogni cosa e in ogni dove. Accogli ciò che tu sei perché tu sei ciò che cerchi di essere, ciò che tu vuoi essere, tu sei la vita che crea la tua vita. Accetta te stesso, amore del tuo amore, perché tu sei ciò che hai tanto bisogno di essere. Sorridi all’amore che tu emani perché tu sei quell’amore che cerchi in ogni luogo, pace dei tuoi sensi.
Se un piatto o un bicchiere cadono a terra senti un rumore fragoroso. Lo stesso succede se una finestra sbatte, se si rompe la gamba di un tavolo o se un quadro si stacca dalla parete.Ma il cuore, quando si spezza, lo fa in assoluto silenzio.Data la sua importanza, ti verrebbe da pensare che faccia uno dei rumori più forti del mondo, o persino che produca una sorta di suono cerimonioso, come l’eco di un cembalo o il rintocco di una campana.Invece è silenzioso, e tu arrivi a desiderare un suono che ti distragga dal dolore.
Tra i tasti di una tastiera si nascondono infiniti racconti.
“Bella, ti prego! Bella, ascoltami, ti prego. Ti prego, bella, ti prego!”Avrei voluto rispondere con un sì. O in un qualsiasi altro modo.Ma non riuscivo a trovare le labbra.”Bella, Bella, no! Oh, ti prego no, no”. E l’angelo iniziò a gemere, senza versare una lacrima.Non era giusto, l’angelo non doveva piangere. Volevo trovarlo, dirgli che andava tutto bene,ma l’acqua era troppo profonda, e mi schiacciava, non riuscivo a respirare.
È molto più difficile giudicare se stessi che gli altri, se riesci a giudicarti bene è segno che sei veramente un saggio.
Scrivo perché lo vuole il creato.