Alessandro Baricco – Sorriso
Aveva una bella risata, senza stanchezze dentro.
Aveva una bella risata, senza stanchezze dentro.
Il mare – vide il barone sui disegni dei geografi – era lontano. Ma soprattutto – vide nei suoi sogni – era terribile, esageratamente bello, terribilmente forte – disumano e nemico – meraviglioso. E poi era colori diversi, odori mai sentiti, suoni sconosciuti – era l’altro mondo.
Basta lacrime, lasciamo spazio ai sorrisi, basta cattivi pensieri, lasciamo crescere quelli belli, basta ricordi che lacerano il cuore, lasciamo al presente il nostro tempo, basta con una vita piena di rabbia e rancori, lasciamo che la gioia ci occupi il cuore.
Magari nessuno ti capisce fino in fondo, ma non per questo ti devi scoraggiare. Sorridi che è la cosa più bella che puoi fare in queste circostanze.
I bambini con la loro innocenza e dolcezza, fanno brillare in noi, quella luce oscurata dal buio che spesso incombe sui nostri giorni. Entrare in sintonia con loro, amandoli e rispettandoli, ci permette di sperimentare quella dolce gioia che solo i bambini sono in grado di trasmetterci.
Sorridi, ciò fa sì che la gente si chieda cosa tu stia pensando.
Leggere è una sporcheria dolcissima. Chi può capire qualcosa della dolcezza se non ha mai chinato la propria vita, tutta quanta, sulla prima riga della prima pagina di un libro? No, quella è la sola e più dolce custodia di ogni paura, un libro che inizia.