Alessandro Bon – Arte
Gli artisti son spesso come delle molle, che devono chiudersi in sé stessi per poi poter saltare più in alto degli uomini comuni.
Gli artisti son spesso come delle molle, che devono chiudersi in sé stessi per poi poter saltare più in alto degli uomini comuni.
Spesso mi chiedo come mai si abbia, specialmente in determinate circostanze, questo bisogno incondizionato di scrivere, questa urgenza di permettere alle mie idee di assumere una forma concreta e plasmarsi secondo le esigenze di chiunque le legga. A questo quesito interiore rispondo semplicemente dicendo che ne sento il bisogno, un bisogno direi esasperato; immagino la scrittura come una vera e propria arte drammatica un po’ come recitare dove si indossano altri panni, si vivono altre vite e calarsi in un personaggio diventa necessario per simularne la parte. Così facendo si compie il miracolo di moltiplicare la propria esistenza, di entrare in un certo senso, in quello che potrebbe essere definita la “quarta dimensione” della mente.
Oggi Elio ci ha comprato trenta copie della mia rivista Punk Artist e le ha seminate in tutte le sue vetrine di San Babila.
L’arte è il ricamo dei pennelli sul telaio dell’anima.
Il pittore, è un uomo che dipingeo è pittore?Il poeta, ò un uomo che scrive…
Musica, tu accarezzi l’udito, Pittura, tu catturi lo sguardo, Poesia, tu penetri il cuore e…
Se dovessi creare un’opera d’arte mi ispirerei pensando a te.