Alessandro Canella – Comportamento
Non credo al caso. Nel mio caso, io sono il caso.
Non credo al caso. Nel mio caso, io sono il caso.
Non avere limiti per la dolcezza: per questo sentimento non devono esservi sconti. Verranno a dirti che sei una stupida, verranno a dire che sei una debole, una fessacchiotta. Ti stenderanno per terra come un tappetino e passeranno con i piedi sopra di te. Ti prenderanno in giro e ti umilieranno. Ti faranno soffrire e ti mortificheranno, ma tu non ascoltarli: sii dolce, sincera e leale. Un giorno tutto questo ti ripagherà.
Chi si rode e cerca di distruggere i successi da te raggiunti è perché di…
La cura per qualsiasi cosa è l’acqua salata: il sudore, le lacrime o il mare.
Come si fa a condannare e giudicare qualcuno quando non lo si conosce… quando non si sà cosa ha passato nella sua vita… quello che ha subito e quello che ha sofferto…Quando una persona ha sempre messo in primo le necessità degli altri difronte ai suoi bisogni e all’improvviso arrivata all’esasperazione si ribella, però sbagliando nella maniera e pagando le conseguenze sulla sua pelle, e per tutto questo non basta… non basta aver sofferto, no non basta perché nessuno pensa che determinati errori fatti sono stati dettati dalla disperazione, sarebbe troppo facile “pensare” che c’è un motivo… ma la cosa più triste è che fra quegli “errori” fatti non si è saputo riconoscere ciò che non era un errore…Scagliate pietre gente… ce n’è per tutti…non si può far più male di quanto non ne abbia già ricevuto…
Bisognerebbe smetterla di difendere l’indifendibile. Semmai riuscire a guardare la verità con i propri occhi ed ammettere con una mano sul cuore qualsiasi forma di ingiustizia e disonestà. Solo in questa consapevolezza possiamo ricominciare a vivere.
A certa gente non mostro indifferenza,mi è proprio indifferente. E credimi è tutt’altro discorso.