Alessandro Canella – Frasi Sagge
Si suole chiamare genio l’improvvisazione quando non porta al ridicolo, caso in cui è meglio definirla sregolatezza.
Si suole chiamare genio l’improvvisazione quando non porta al ridicolo, caso in cui è meglio definirla sregolatezza.
Una risposta è pur sempre una domanda…
La forza che difende il cuore dalle ferite è la stessa che gli impedisce di dilatarsi alla sua massima grandezza.
A volte mi chiedo perché le persone tendano a complicare anche le cose più semplici, quando basterebbe semplicemente volersi bene. Purtroppo si capisce l’importanza di un sorriso, solo quando ci verrà negato, in questo mondo arido, spesso non si accorgono di avere un mare dentro.
Fintantoché seguiamo lo sviluppo del caso a ritroso, a partire dal suo esito finale, la catena degli eventi ci appare continua e pensiamo di aver raggiunto una visione delle cose del tutto soddisfacente e fors’anche completa. Ma se percorriamo la via opposta, se partiamo dalle premesse a cui siamo risaliti mediante l’analisi, e cerchiamo di seguirle fino al risultato, l’impressione di una concatenazione necessaria e non altrimenti determinabile viene completamente meno. Ci accorgiamo immediatamente che l’esito avrebbe potuto essere diverso e che questo diverso esito avremmo potuto capirlo e spiegarlo ugualmente bene. La sintesi non è dunque altrettanto soddisfacente dell’analisi; in altre parole, la conoscenza delle premesse non ci permetterebbe di prevedere la natura del risultato.
“Ce ne sono milioni meglio di lui!””Ce ne sono milioni anche meglio di me. Comunque io non conosco quelli meglio di lui e non posso consumar la mia vita ad aspettar di conoscerli. E poi se dovessimo cercare la perfezione in un uomo, si amerebbero i santi. I santi son morti e io non vado a letto col calendario”.
Il grano migliore si trova in un sacco d’impegno.