Alessandro Canella – Uomini & Donne
Il mio rapporto con il sesso è sempre stato contrariato. Le mie donne, infatti, la pensavano contrariamente a me.
Il mio rapporto con il sesso è sempre stato contrariato. Le mie donne, infatti, la pensavano contrariamente a me.
Non mi sono mai piaciuto gli uomini che si vantano numerando le proprie conquiste e le sbandierano ai quattro venti. Sono proprio quegli uomini che fanno perdere al sesso quella viscerale importanza segreta. Loro non ne possiedono la chiave. Non possiedono la chiave dello scrigno che contiene il reale desiderio, quello che ti fa perdere la testa, che non ti lascia pensare a nient’altro al mondo, che ti annienta le difese in ogni posto ti trovi, che vorresti spegnere con l’acqua fredda se ti sorprende fuori luogo. Un numero non potrà mai sostituire l’unità irresistibile.
Non capisco bene perché gli uomini che credono agli elettroni si considerino meno creduli degli uomini che credono agli angeli.
L’uomo innamorato? Quello che ti dimostra il suo amore davanti a tutti e in ogni luogo senza vergognarsene.
Ciò che può la virtù di un uomo non si deve misurare dai suoi sforzi, ma dal suo comportamento ordinario.
Non pensare mai di poter conquistare una vera donna con tre paroline messe in fila in 2 frasette del cazzo. Una vera donna le paroline non te le serve nemmeno a colazione, lei vive di fatti. Vivete di comodità, di superficialità e di convinzione che essere belli possa bastare. La bellezza esteriore la guardiamo, ma quella interiore la sentiamo. Ed è proprio quella a farci sentire donne stimate e apprezzate. Non chiediamo altro che sentirci “giuste” e “apprezzate” per quello che siamo non per quello che mostriamo.
Lei lo guardò, lui la guardò, entrambi si guardarono dritto negli occhi senza parlare ma i loro occhi avevano già detto tutto.