Alessandro Carotenuto – Personaggi famosi
Essere famoso penso sia un sogno, esser nessuno penso sia quasi realtà.
Essere famoso penso sia un sogno, esser nessuno penso sia quasi realtà.
Ho conquistato l’America.
C’è una cosa che non dobbiamo dimenticare: quelli del nostro campo, gli artisti, non si ritirano, gli artisti muoiono sul palcoscenico. Io morirò magari dicendo “Ecco, assaggiate il prosciutto tal dei tali” o chessò io.
L’eloquenza è come la fiamma: ci vuole la materia per accenderla, il moto per attizzarla, e mentre brucia, illumina.
Mi piacciono solo i film che sto per fare. Dopo non vado neanche a vederli.
Credo nella magia, nell’evocazione degli spiriti, anche se non so che cosa sono; credo nel potere di creare a occhi chiusi magiche illusioni nella mente e credo che i margini della mente siano mobili, che le menti possano fluire l’una nell’altra, così creando o svelando una mente o energia unica, poiché le nostre memorie sono parti dell’unica memoria della natura.
Ci sono tante grammatiche quanti sono i grammatici, e anche di più.
Ho conquistato l’America.
C’è una cosa che non dobbiamo dimenticare: quelli del nostro campo, gli artisti, non si ritirano, gli artisti muoiono sul palcoscenico. Io morirò magari dicendo “Ecco, assaggiate il prosciutto tal dei tali” o chessò io.
L’eloquenza è come la fiamma: ci vuole la materia per accenderla, il moto per attizzarla, e mentre brucia, illumina.
Mi piacciono solo i film che sto per fare. Dopo non vado neanche a vederli.
Credo nella magia, nell’evocazione degli spiriti, anche se non so che cosa sono; credo nel potere di creare a occhi chiusi magiche illusioni nella mente e credo che i margini della mente siano mobili, che le menti possano fluire l’una nell’altra, così creando o svelando una mente o energia unica, poiché le nostre memorie sono parti dell’unica memoria della natura.
Ci sono tante grammatiche quanti sono i grammatici, e anche di più.
Ho conquistato l’America.
C’è una cosa che non dobbiamo dimenticare: quelli del nostro campo, gli artisti, non si ritirano, gli artisti muoiono sul palcoscenico. Io morirò magari dicendo “Ecco, assaggiate il prosciutto tal dei tali” o chessò io.
L’eloquenza è come la fiamma: ci vuole la materia per accenderla, il moto per attizzarla, e mentre brucia, illumina.
Mi piacciono solo i film che sto per fare. Dopo non vado neanche a vederli.
Credo nella magia, nell’evocazione degli spiriti, anche se non so che cosa sono; credo nel potere di creare a occhi chiusi magiche illusioni nella mente e credo che i margini della mente siano mobili, che le menti possano fluire l’una nell’altra, così creando o svelando una mente o energia unica, poiché le nostre memorie sono parti dell’unica memoria della natura.
Ci sono tante grammatiche quanti sono i grammatici, e anche di più.