Alessandro Comità – Frasi Sagge
La vita è una serie infinita di domande senza risposta. Basta saper aspettare e troveremo chi, darà il suggerimento migliore su cosa scrivere.
La vita è una serie infinita di domande senza risposta. Basta saper aspettare e troveremo chi, darà il suggerimento migliore su cosa scrivere.
Il possesso è la ricchezza di cui si vanta lo stolto.
Se ti soffermi a giudicarmi solo dalla mia apparenza, non potrai mai dire di conoscermi veramente.
Niente è più misero eppur più superbo dell’uomo.
Scrivere o predicare? Scrivendo ho sempre il dubbio che sto predicando, e che qualcuno potrebbe veramente credermi!
Criticare è valutare, impadronirsi, prendere possesso intellettuale, insomma stabilire un rapporto con la cosa criticata e farla propria.
Molte persone continuano a mentire in nome di un sentimento ammuffito, per estremo opportunismo o per non perdere la luce che gli altri riflettono su di essi.
Il possesso è la ricchezza di cui si vanta lo stolto.
Se ti soffermi a giudicarmi solo dalla mia apparenza, non potrai mai dire di conoscermi veramente.
Niente è più misero eppur più superbo dell’uomo.
Scrivere o predicare? Scrivendo ho sempre il dubbio che sto predicando, e che qualcuno potrebbe veramente credermi!
Criticare è valutare, impadronirsi, prendere possesso intellettuale, insomma stabilire un rapporto con la cosa criticata e farla propria.
Molte persone continuano a mentire in nome di un sentimento ammuffito, per estremo opportunismo o per non perdere la luce che gli altri riflettono su di essi.
Il possesso è la ricchezza di cui si vanta lo stolto.
Se ti soffermi a giudicarmi solo dalla mia apparenza, non potrai mai dire di conoscermi veramente.
Niente è più misero eppur più superbo dell’uomo.
Scrivere o predicare? Scrivendo ho sempre il dubbio che sto predicando, e che qualcuno potrebbe veramente credermi!
Criticare è valutare, impadronirsi, prendere possesso intellettuale, insomma stabilire un rapporto con la cosa criticata e farla propria.
Molte persone continuano a mentire in nome di un sentimento ammuffito, per estremo opportunismo o per non perdere la luce che gli altri riflettono su di essi.