Alessandro D’Avenia – Filosofia
Il mio cervello si è trasformato in una telecamera, perché il cuore potesse rivedere in qualsiasi momento il più bel film mai girato sulla faccia della Terra.
Il mio cervello si è trasformato in una telecamera, perché il cuore potesse rivedere in qualsiasi momento il più bel film mai girato sulla faccia della Terra.
Cos’è il “Tempo”.Se io fossi sempre lo stesso e tutto ciò che mi circonda fosse immutabile non ci accorgeremmo del tempo, le cose incominciano, divengono e muoiono. Senza il movimento non ci sarebbe il tempo e quindi il movimento serve a misurare il tempo senza che il movimento sia il tempo stesso.
Nella mia vita, mai mi sono posto davanti a nessuno… la vita è come uno spartito, dove ogni persona ha diritto a scrivere le proprie note a far ascoltare la sua musica! Tante di quelle deliziose melodie non ti permettono di commentarle… a te resta solo il compito di ascoltare con ammirazione quel delizioso e armonioso suono!
Se il difensore pensa a diventare felice in modo da non poter essere più un difensore, se non si accontenta di questa vita così equilibrata e sicura, ottima come noi diciamo, se si lascia prendere da una stolta e puerile opinione sulla felicità, che lo spinga, in virtù del suo potere, a volere tutto ciò che v’è nello Stato, riterrà veramente saggio Esiodo, quando affermava che la metà è in certo modo più dell’intero.
Ognuno di noi è simile ad un bicchiere: quest’ultimo potrà anche avere forme differenti e svariati colori ma ciò che conta davvero, è quel che avrà al suo interno.
Certe risposte le troviamo dentro di noi.
Un amico non è nient’altro che l’altra parte di noi. A questo proposito conviene avere meno amici possibile per riconoscersi al meglio. Averne tanti o troppi porta alla falsità, la quale porta alla futura solitudine.