Alessandro D’Avenia – Stati d’Animo
Viene il giorno che ti guardi allo specchio e sei diverso da come ti aspettavi.
Viene il giorno che ti guardi allo specchio e sei diverso da come ti aspettavi.
Mi piacciono gli abbracci, quelli forti. Mi piacciono quelli che ti fanno sentire al sicuro, protetta, amata e speciale. Sì, mi piacciono gli abbracci, quelli dati con il cuore.
Se è vero che io parlo con gli occhi, scusatemi gli infiniti vaffanculo che ci leggerete.
Non soffocate mai il vostro istinto, urlate al mondo intero l’amore vero. Ce né bisogno in questa società priva dei valori d’un tempo.
Come puoi non ammorbidirti quando vedi un’anziana china, stanca, trascinarsi dietro un carrello portaspesa che sembra contenere l’intero peso dei suoi anni?
Chi sono? Forse un genio forzato dalla follia ad esprimersi oppure un folle che pensa di essere geniale scrivendo.
L’attesa di vederci, frantuma interessi, frena il tempo, tutto è nulla e benché splenda il sole il buio ci avvolge!