Alessandro D’Avenia – Uomini & Donne
È come se lui fosse morto e rinascesse a contatto con quell’acqua. Finalmente libero, scopre di avere già tutto quello di cui ha bisogno.
È come se lui fosse morto e rinascesse a contatto con quell’acqua. Finalmente libero, scopre di avere già tutto quello di cui ha bisogno.
L’uomo è due uomini: l’uno è sveglio nel buio, l’altro è addormentato nella luce.
Era tornato, si domandava, ovunque fosse andato la sera prima?
“Che cosa vuoi, in conclusione?”.”Te”. Rispose.E non so se vi sia qualcosa di più bello da dire a una donna.
“Tu sei mia”, “io sono tuo”. Pronomi e aggettivi (p)ossessivi nella grammatica sentimentale sono da penna rossa. Da sempre li identifico con il potere di fatto su una cosa. Una cosa, comprendi? Temo chi crede di poter possedere un altro essere umano, anche perché due entità corrono più rapidamente se libere nella stessa direzione, anziché una legata all’altra da reciproche catene.
Ci sono uomini così perversi che dicono che le donne sono tutte sgualdrine, solo perché una non volle esserlo.
Il fascino ti rende bella, il carattere donna, la personalità unica.
L’uomo è due uomini: l’uno è sveglio nel buio, l’altro è addormentato nella luce.
Era tornato, si domandava, ovunque fosse andato la sera prima?
“Che cosa vuoi, in conclusione?”.”Te”. Rispose.E non so se vi sia qualcosa di più bello da dire a una donna.
“Tu sei mia”, “io sono tuo”. Pronomi e aggettivi (p)ossessivi nella grammatica sentimentale sono da penna rossa. Da sempre li identifico con il potere di fatto su una cosa. Una cosa, comprendi? Temo chi crede di poter possedere un altro essere umano, anche perché due entità corrono più rapidamente se libere nella stessa direzione, anziché una legata all’altra da reciproche catene.
Ci sono uomini così perversi che dicono che le donne sono tutte sgualdrine, solo perché una non volle esserlo.
Il fascino ti rende bella, il carattere donna, la personalità unica.
L’uomo è due uomini: l’uno è sveglio nel buio, l’altro è addormentato nella luce.
Era tornato, si domandava, ovunque fosse andato la sera prima?
“Che cosa vuoi, in conclusione?”.”Te”. Rispose.E non so se vi sia qualcosa di più bello da dire a una donna.
“Tu sei mia”, “io sono tuo”. Pronomi e aggettivi (p)ossessivi nella grammatica sentimentale sono da penna rossa. Da sempre li identifico con il potere di fatto su una cosa. Una cosa, comprendi? Temo chi crede di poter possedere un altro essere umano, anche perché due entità corrono più rapidamente se libere nella stessa direzione, anziché una legata all’altra da reciproche catene.
Ci sono uomini così perversi che dicono che le donne sono tutte sgualdrine, solo perché una non volle esserlo.
Il fascino ti rende bella, il carattere donna, la personalità unica.