Alessandro Di Pinto – Desiderio
Quando morirò non raccontatemi, chi non mi ha vissuto non capirebbe chi ero…
Quando morirò non raccontatemi, chi non mi ha vissuto non capirebbe chi ero…
L’Attesa è la migliore compagnia del piacere…
Quando è l’amore a incendiare il cuore, non puoi versarci l’acqua per spegnerlo e una passione che appartiene ad altro cuore, solo lui può attenuare quelle devastanti vampate di ardore.
Lei è così non puoi odiarla perché ne hai bisogno, non puoi averla perché già ti appartiene, non puoi abituarti a lei perché fiorisce ed appassisce in continuazione. Corrotti nel corpo e nell’anima, fino al midollo. Sublime, maledetto, congenito tarlo.
Non é quindi peccato desiderare una donna, ma assecondare la concupiscenza; non si deve condannare il desiderio dell’unione carnale, ma l’assenso dato a questo desiderio.
Alzandomi dal letto, dopo aver trascorso una notte insonne, mi son detto: “Oggi voglio scrivere qualcosa”. Già!… Ma cosa?
Quanto ti ho desiderato mio piccolo fiore,dammi la mano e andiamo.Seguimi nel sognoscoprirai il mio mondo,quello che volevo offrirti,se Dio mi avesse concesso la gioia di averti.