Alessandro Oteri, Messina – Destino
Iniziare a sentire la nostalgia di ciò che è stato è il segno che il tempo inizia a bussare alle porte della tua anima in maniera più insistente.
Iniziare a sentire la nostalgia di ciò che è stato è il segno che il tempo inizia a bussare alle porte della tua anima in maniera più insistente.
Il destino non è altro che il DNA della nostra esistenza.
Destino…Quel concetto pazzesco per cui noi non siamo responsabili del corso che prende la nostra vita, che è tutto predestinato, scritto nelle stelle.E anche se ognuno dei nostri uomini, ogni bacio, ogni pena d’amore, ogni cosa è preordinata da un catalogo cosmico, non corriamo comunque il rischio di fare un passo sbagliato al di fuori della nostra personale “Via Lattea”?Si può fare un errore e perdere il proprio destino?
Non credo nelle favole, e neanche nel destino, credo che ognuno di noi ha il potere di decidere, scrivere, segnare la propria vita.
Alla fine noi vinceremo, perché moriremo liberi.
È stato il destino a farci incontrare, a farci capire chi siamo e ad incasinarci l’esistenza.
Se la Sorte non ti apre le porte, forse è perché ha ancora le gambe corte. Così come cresce un bambino crescerà il tuo destino, tu intanto restagli vicino.