Alessandro Rossini – Frasi Sagge
Libera la mente se il tuo corpo vuoi libero.
Libera la mente se il tuo corpo vuoi libero.
Ad ogni problema che si crea dentro di noi c’è la sua rispettiva soluzione, basta “unire con frecce” ogni problema alla soluzione più adatta.
I giovani, di regola, prendono sottogamba le esperienze ed i consigli dei vecchi. Non considerano che, le persone anziane, hanno l’occhio lungo nel valutare le più disparate situazioni problematiche. Anzi li giudicano un poco “fuori di testa” e non più al passo con i tempi. È giusto che ognuno faccia le proprie esperienze, perché sono quelle che contano veramente. Però a nulla vale recriminare e pentirsi tardivamente, per non avere dato ascolto ai consigli ricevuti.
Un punto importante dell’umana saggezza sta nella giusta proporzione in cui dedichiamo la nostra attenzione, parte al presente, parte al futuro, affinché l’uno non ci guasti l’altro. Molti vivono troppo nel presente: le persone leggere; altri troppo nell’avvenire: i pavidi e gli ansiosi. Raramente uno saprà tenere il giusto mezzo.
Chi non ha mai amato, non ha mai davvero vissuto!
Il futuro appartiene a chi arriva in ritardo ma con tutto l’occorrente, a chi si incazza e poi piange, a chi si pone un problema e cerca di risolverlo, a chi non si arrende. Il futuro appartiene a chi non si fossilizza su canoni tradizionalisti come l’omologazione, ma esce dagli schemi, a chi non ci sta e ha sempre una controbattuta.
Se vuoi affrontare il futuro devi eliminare il passato!
Ad ogni problema che si crea dentro di noi c’è la sua rispettiva soluzione, basta “unire con frecce” ogni problema alla soluzione più adatta.
I giovani, di regola, prendono sottogamba le esperienze ed i consigli dei vecchi. Non considerano che, le persone anziane, hanno l’occhio lungo nel valutare le più disparate situazioni problematiche. Anzi li giudicano un poco “fuori di testa” e non più al passo con i tempi. È giusto che ognuno faccia le proprie esperienze, perché sono quelle che contano veramente. Però a nulla vale recriminare e pentirsi tardivamente, per non avere dato ascolto ai consigli ricevuti.
Un punto importante dell’umana saggezza sta nella giusta proporzione in cui dedichiamo la nostra attenzione, parte al presente, parte al futuro, affinché l’uno non ci guasti l’altro. Molti vivono troppo nel presente: le persone leggere; altri troppo nell’avvenire: i pavidi e gli ansiosi. Raramente uno saprà tenere il giusto mezzo.
Chi non ha mai amato, non ha mai davvero vissuto!
Il futuro appartiene a chi arriva in ritardo ma con tutto l’occorrente, a chi si incazza e poi piange, a chi si pone un problema e cerca di risolverlo, a chi non si arrende. Il futuro appartiene a chi non si fossilizza su canoni tradizionalisti come l’omologazione, ma esce dagli schemi, a chi non ci sta e ha sempre una controbattuta.
Se vuoi affrontare il futuro devi eliminare il passato!
Ad ogni problema che si crea dentro di noi c’è la sua rispettiva soluzione, basta “unire con frecce” ogni problema alla soluzione più adatta.
I giovani, di regola, prendono sottogamba le esperienze ed i consigli dei vecchi. Non considerano che, le persone anziane, hanno l’occhio lungo nel valutare le più disparate situazioni problematiche. Anzi li giudicano un poco “fuori di testa” e non più al passo con i tempi. È giusto che ognuno faccia le proprie esperienze, perché sono quelle che contano veramente. Però a nulla vale recriminare e pentirsi tardivamente, per non avere dato ascolto ai consigli ricevuti.
Un punto importante dell’umana saggezza sta nella giusta proporzione in cui dedichiamo la nostra attenzione, parte al presente, parte al futuro, affinché l’uno non ci guasti l’altro. Molti vivono troppo nel presente: le persone leggere; altri troppo nell’avvenire: i pavidi e gli ansiosi. Raramente uno saprà tenere il giusto mezzo.
Chi non ha mai amato, non ha mai davvero vissuto!
Il futuro appartiene a chi arriva in ritardo ma con tutto l’occorrente, a chi si incazza e poi piange, a chi si pone un problema e cerca di risolverlo, a chi non si arrende. Il futuro appartiene a chi non si fossilizza su canoni tradizionalisti come l’omologazione, ma esce dagli schemi, a chi non ci sta e ha sempre una controbattuta.
Se vuoi affrontare il futuro devi eliminare il passato!