Alessandro Vidali – Frasi d’Amore
Amare una persona significa saper sopportare i suoi difetti.
Amare una persona significa saper sopportare i suoi difetti.
Si può essere innamorati di diverse persone per volta, e di tutte con lo stesso…
Ti penso ogni volta in cui ho bisogno di ricordare che qualcosa di autentico c’è…
Sulla mia pelle, c’è ormai l’odore del freddo, lo stesso che da diversi mesi abita…
Ma vederla fu amarla, amare solo lei, e amare per sempre.
Pensai a Claudia, sentii subito le sue braccia che mi cingevano, vedevo la curva delle sue guance nella luce nella mia mente, il dolce languido frullio delle sue ciglia. Il mio corpo si irrigidì, i miei piedi scalciavano contro le assi. Io gridai il suo nome “Claudia” finché il mio collo non si contorse dal dolore e le unghie mi ebbero scavato il palmo della mano.
Anche la passione più accesa, si spegne se trascurata.
Si può essere innamorati di diverse persone per volta, e di tutte con lo stesso…
Ti penso ogni volta in cui ho bisogno di ricordare che qualcosa di autentico c’è…
Sulla mia pelle, c’è ormai l’odore del freddo, lo stesso che da diversi mesi abita…
Ma vederla fu amarla, amare solo lei, e amare per sempre.
Pensai a Claudia, sentii subito le sue braccia che mi cingevano, vedevo la curva delle sue guance nella luce nella mia mente, il dolce languido frullio delle sue ciglia. Il mio corpo si irrigidì, i miei piedi scalciavano contro le assi. Io gridai il suo nome “Claudia” finché il mio collo non si contorse dal dolore e le unghie mi ebbero scavato il palmo della mano.
Anche la passione più accesa, si spegne se trascurata.
Si può essere innamorati di diverse persone per volta, e di tutte con lo stesso…
Ti penso ogni volta in cui ho bisogno di ricordare che qualcosa di autentico c’è…
Sulla mia pelle, c’è ormai l’odore del freddo, lo stesso che da diversi mesi abita…
Ma vederla fu amarla, amare solo lei, e amare per sempre.
Pensai a Claudia, sentii subito le sue braccia che mi cingevano, vedevo la curva delle sue guance nella luce nella mia mente, il dolce languido frullio delle sue ciglia. Il mio corpo si irrigidì, i miei piedi scalciavano contro le assi. Io gridai il suo nome “Claudia” finché il mio collo non si contorse dal dolore e le unghie mi ebbero scavato il palmo della mano.
Anche la passione più accesa, si spegne se trascurata.