Alessia Cerruto – Società
E per adesso è tutto nelle mani di noi giovani, possiamo cambiare il mondo. Possiamo eliminare o almeno dividere il dolore e moltiplicare la gioia.
E per adesso è tutto nelle mani di noi giovani, possiamo cambiare il mondo. Possiamo eliminare o almeno dividere il dolore e moltiplicare la gioia.
Il mondo è un paroliere contorto e ambiguo. Io preferisco mettere in pratica i fatti.
In assenza di scrupoli il desiderio è frode.
Io penso che ormai ci sia troppa malizia nelle menti per poter cogliere la purezza di un semplice sorriso o la veridicità di un pianto.
Bisogna crearsi artificialmente un gusto per la vita borghese e le sue micrologie: amarla senza stimarla e, per quanto essa rimanga così al di sotto dell’umano, goderla tuttavia poeticamente come un’altra, diversa ramificazione dell’umano, così come si fa con le rappresentazioni della vita che si incontrano nei romanzi.
Una delle eterne regole italiane: nel settore pubblico, tutto è difficile; la buona volontà è sgradita; la correttezza, sospetta. Per questo, le persone capaci continueranno a tenersi a distanza di sicurezza dalla “cosa pubblica”, lasciando il posto ai furbastri (magari bravi) e alle mezze cartucce (magari oneste).
I pensieri dei giovani pensionati non sono utili, ma essenziali.