Alessia Porta – Arte
È necessario preparare la vista, esercitare l’orecchio, affinare l’olfatto, affinché si possa gustare al meglio l’arte in ogni sua forma.
È necessario preparare la vista, esercitare l’orecchio, affinare l’olfatto, affinché si possa gustare al meglio l’arte in ogni sua forma.
Nessun artista dovrebbe definirsi tale se non ha mai provato la morte della coscienza per abbandonarsi alla contemplazione della perfezione astratta di ciò che non è vita, non è uomo, non è esistenza corrente, ma una delle mille sfaccettature in cui si divide l’idea alternativa di essa.Solo così potrà portare qualcosa di nuovo, qualcosa che va oltre lo schema di questo universo, qualcosa a cui la natura non ha ancora pensato.Solo così potrà entrare nella mente di un Dio.
L’arte, come l’informazione, deve essere liberà. Perché tenerla in prigione e chiedergli continuamente denaro?
L’arte imita la vita, e la cerca ad ogni costo, riproducendola secondo verità, l’artista è solo un tramite. La vita non dovrebbe mai imitare l’arte, né cercarla ad ogni costo, perché la riprodurrebbe secondo tornaconto e il costo potrebbe risultare troppo alto.
Un momento era il massimo che ci si poteva aspettare dalla perfezione.
Mettendo in moto il bene, si finisce per avere un bene.
L’ultimo tocco dell’artista è animare la sua opera.