Alessia Porta – Figli e bambini
Conosciamo, fin dai primi istanti della nostra vita, il dolore, quello di una madre. Viviamo perpetuando tale dolore, scordandoci però, che siamo stati concepiti durante il massimo piacere altrui.
Conosciamo, fin dai primi istanti della nostra vita, il dolore, quello di una madre. Viviamo perpetuando tale dolore, scordandoci però, che siamo stati concepiti durante il massimo piacere altrui.
Le fiabe servono più ai grandi che ai piccoli. Quest’ultimi sanno già come parlare a un topino.
Padre, tu che mi hai lasciato crescere solo, tu che mi hai insegnato odio sempre e solo. Padre tu che con le tue reazioni violente, mi hai insegnato una via soltanto, ed è la via della paura, e del prepotente. Padre tu che non mi hai insegnato ne a radermi ne a guidare, ma solo a gridare. Padre tu che non hai coltivato in me nessuna speranza, lasciandomi a marcire in una stanza, di una casa senza amore ne calore. Padre tu che hai lasciato ferite aperte dentro un cuore che però non prova più alcun dolore, conferma di un affetto che non ha avuto alcun effetto. Padre tu che esaudivi i miei desideri con i denari, senza sapere che ciò che mi serviva eran cose non costose. Padre tu che però se stavo male, eri pronto ad aiutare, che passavi a volte, notte e dì, a controllare se la fronte scottava di calore. Ed è per questo, che io non ti detesto, ma ti perdono per tutto il resto, padre, e ora qui io resto.
La fantasia è la porta d’accesso alla serenità. Al di là c’è il silenzio, c’è la pace, e i bambini questo lo sanno bene.
Dio ha voluto che la donnaportasse in grembo il proprio figlioper nove lunghi mesi,per far crescere in leiil forte desiderio di accudirlo.Molte sono infatti le prove cheun altra persona non saprebbe di certosuperare se non con un attaccamento così grandealla propria creatura.
Non esistono problemi grandi o problemi piccoli: Lo stress per un bambino che cerca di imparare a dormire con la luce spenta è lo stesso per un adulto che non arriva a pagare la rata della macchina.
Una buona mamma ama i suoi figli senza riserve e senza pregiudizi, senza togliere niente ad uno o all’altro. Si amano senza se e senza ma, si amano sempre e per sempre.