Alessia S. Lorenzi – Comportamento
La gentilezza non ha parole. Ha gesti semplici ma evidenti.
La gentilezza non ha parole. Ha gesti semplici ma evidenti.
Se è vero che solo gli “stolti non cambiano opinione”, ed è pure vero che…
Le persone ti deludono sempre. Si avvicinano a te bisognose di qualcosa. Qualsiasi cosa. Soldi, tempo, amore, sesso, compagnia, comprensione, consigli, risposte. Si prendono quello di cui hanno bisogno e se ne vanno. Se ne vanno via all’improvviso, senza dire niente, senza neanche un grazie; se ne vanno via portandosi con se qualcosa di tuo. E tu rimani inerme e svuotato. Pieno di buchi. Buchi che andrai a riempire poi con chissà che cosa.
Sii sempre te stesso in modo che le persone possano apprezzarti per quello che sei veramente, con tutti i tuoi pregi e difetti!
Molte persone credono che “Non perdonare” sia portare, covare e provare rancore e odio verso qualcuno. Non credo che sia così. Personalmente… Ho ricevuto male, come molti di voi. Ho affrontato e anche perdonato in alcuni casi dove ho visto un sincero pentimento e l’ammissione sincera di aver commesso un errore. Ma non so perdonare laddove vedo che si sorride di fronte al male inflitto, dove volutamente se ne continua a fare… Questo mio “Non perdono” non è odiare quelle persone, ma semplicemente scegliere di “Ricordare” chi sono, cosa hanno fatto, il modo che hanno scelto di vivere e di lasciarle alla loro strada. Per come sono fatta io si perdona si, ma non tutto. Il perdono divino non spetta a me; e fin quando sono viva e padrona di me stessa decido io a chi donare il mio perdono e chi lasciar andare.
L’unico modo per dire che ti voglio bene è quello di farlo standoti lontana.
La vanità è il laccio fittizio che ci tene attaccati a un’esteriorità immaginaria: basta un piccolo sforzo per romperlo, ed ecco siamo liberi! Liberi ma soli, soli, nella tremenda solitudine in cui nasciamo, viviamo e moriremo.