Alessio Canestrale – Tristezza
Nonostante tutto il tempo passa, ma il dolore per lei rimane sempre lì, come se aspettasse un qualcosa che non arriverà mai.
Nonostante tutto il tempo passa, ma il dolore per lei rimane sempre lì, come se aspettasse un qualcosa che non arriverà mai.
Conosco molte parole! Quelle appena sussurrate che nessuno riuscirà mai a sentire. Quelle urlate, spesso troppo forti perché qualcuno riesca a comprenderle. Le parole che non hai mai detto, quelle che chiudi nel cuore perché nessuno possa mai strappartele da li. Infine quelle che spargi al vento, sperando che soffi nella giusta direzione per portarle dove nessuno potrà mai udirle.
Perché è infelice l’esistenza umana? Perché l’uomo nel proprio percorso prova fugaci attimi di felicità che lo portano a un cronico stato di insoddisfazione.
È sempre difficile trovare quei momenti di serenità e spensieratezza, quando l’anima è afflitta da requiem di dolore.
Per essere felici bisogna saper rinunciare a ciò che ci rende felice.
L’immaginazione del dolore è più forte e reale del dolore stesso.
Forse essere tristi è proprio questo. Sentire il cuore immobile, la mente che elabora centinaia di pensieri che non riescono a tradursi in parole, l’equilibrio spezzato…
Conosco molte parole! Quelle appena sussurrate che nessuno riuscirà mai a sentire. Quelle urlate, spesso troppo forti perché qualcuno riesca a comprenderle. Le parole che non hai mai detto, quelle che chiudi nel cuore perché nessuno possa mai strappartele da li. Infine quelle che spargi al vento, sperando che soffi nella giusta direzione per portarle dove nessuno potrà mai udirle.
Perché è infelice l’esistenza umana? Perché l’uomo nel proprio percorso prova fugaci attimi di felicità che lo portano a un cronico stato di insoddisfazione.
È sempre difficile trovare quei momenti di serenità e spensieratezza, quando l’anima è afflitta da requiem di dolore.
Per essere felici bisogna saper rinunciare a ciò che ci rende felice.
L’immaginazione del dolore è più forte e reale del dolore stesso.
Forse essere tristi è proprio questo. Sentire il cuore immobile, la mente che elabora centinaia di pensieri che non riescono a tradursi in parole, l’equilibrio spezzato…
Conosco molte parole! Quelle appena sussurrate che nessuno riuscirà mai a sentire. Quelle urlate, spesso troppo forti perché qualcuno riesca a comprenderle. Le parole che non hai mai detto, quelle che chiudi nel cuore perché nessuno possa mai strappartele da li. Infine quelle che spargi al vento, sperando che soffi nella giusta direzione per portarle dove nessuno potrà mai udirle.
Perché è infelice l’esistenza umana? Perché l’uomo nel proprio percorso prova fugaci attimi di felicità che lo portano a un cronico stato di insoddisfazione.
È sempre difficile trovare quei momenti di serenità e spensieratezza, quando l’anima è afflitta da requiem di dolore.
Per essere felici bisogna saper rinunciare a ciò che ci rende felice.
L’immaginazione del dolore è più forte e reale del dolore stesso.
Forse essere tristi è proprio questo. Sentire il cuore immobile, la mente che elabora centinaia di pensieri che non riescono a tradursi in parole, l’equilibrio spezzato…