Alessio Canestrale – Vita
Solo guardando la luna, il cielo stellato, capisci veramente il valore della vita.
Solo guardando la luna, il cielo stellato, capisci veramente il valore della vita.
Niente è per caso, ogni nuovo secondo ha il suo peso, se lo stai vivendo così vive il fiore, che sceglie di non appassire.
Fermate questa insaziabile voglia di sentirvi “grandi” quando non avete ancora l’età per essere uomini. Vivete i vostri anni al meglio, divertitevi, sognate, siate liberi di dare un volto alla felicità. Vivete la vita camminando e non correndo perché certe emozioni, certi momenti, certe risate avranno un sapore diverso quando sarete grandi e la vita non tornerà indietro per restituirvele.
La vita è governata da una moltitudine di forze. Le cose andrebbero assai lisce se si potesse determinare il corso delle proprie azioni esclusivamente in base a un unico principio morale, la cui applicazione in un dato momento fosse tanto ovvia da non richiedere neppure un istante di riflessione. Ma non riesco a ricordare una sola azione che si sia potuta determinare con tanta facilità.
Hai fatto un buon lavoro quando ti accorgi che a prescindere da ciò che diventerà tuo figlio, dai suoi successi o dai suoi traguardi, con i suoi “miseri” sedici anni ha più cuore, animo e maturità interiore di un qualunque “uomo maturo”.
La vita è un assurdo rumore tra due silenzi.
Quante volte nella vita si arriva a un bivio? Destra o sinistra, Lascia o raddoppia? Fosse semplice decidere, fosse così scontata la risposta alle nostre domande, ma quando mai lo è? Ci sediamo a quell’incrocio, la testa tra le mani, gli occhi bassi, sulle spalle uno zaino di ricordi, di speranze, di sogni… fotogrammi della nostra vita che ci invadono la mente e il cuore. Eppure dobbiamo alzarci da lì prima o poi, scegliere la strada da percorrere. Il cuore comincia a palpitare, le mani tremano, il respiro diventa affannoso, gli occhi lucidi. La paura ci governa. La paura di sbagliare, di perdere troppo in favore di troppo poco, di essere infelici, di restare soli. Il tempo scorre, e noi siamo ancora fermi lì, senza arte né parte, a subire la vita aspettando che decida lei per noi. Troppo semplice così, no, non funziona! Impariamo a sbagliare per conto nostro, a prendere strade contro mano, a cadere, rialzarci, ripartire. Impariamo il mestiere più difficile del mondo: vivere.