Quando arriva la sera il viandante stanco del cammino, ferma le sue gambe stanche al riparo di una palma, mentre una giovane ancella con il suo carico di acqua, porge una ciotola per bere, ma nulla sazia la sua sete struggente di amore.
Nulla si guadagna a restare indifferenti all’amore.
Se del domani nessuno ha la certezza, io sono nessuno e tu domani.
Sai com’è davanti a noi cosa ci sono se non le illusioni? E dietro cosa se non il passato?E il passato cos’è se non un giardino di pietra? Il passato è una cosa certa diceva un santo che noi attori tanto ci schifava… certa, non chiara… quello che la pietra racconta chi lo conosce? Ma è lì inesorabile… ecco. Il teatro è questo. Viaggio nel giardino di pietra. Andata e ritorno. Forse.
Ti guardo attentamente, mentre come al solito sei affaccendata, noto sul tuo volto le rughe segnate dal tempo, quel tempo che senza sosta abbiamo passato insieme, la tua grinta e ancora quella di una ragazzina, il tuo sguardo mostra amore, l’amore che hai continuamente verso di me. Si… sono principalmente convinto che il giorno che ti ho incontrata, sia stato il giorno più im-portante della mia vita.
Io amo chi sa ridere.
Questo è un pensiero per Tet’ho amato e t’ameròal di là di tuttoal di là…