Alessio Ferri – Ateismo
Non sono credente. Per me la religione non è nient’altro che la favola più bella che l’uomo ha inventato, ma con un unica differenza, a crederci sono i grandi.
Non sono credente. Per me la religione non è nient’altro che la favola più bella che l’uomo ha inventato, ma con un unica differenza, a crederci sono i grandi.
Anche se Dio esiste io lo tratto come mi tratta lui: indifferenza.
I credenti pregano quando hanno bisogno d’aiuto. Io aiuto chi mi chiede una mano. Alcuni credenti bestemmiano quando qualcosa non va. Io provo ad aggiustare le cose sbagliate. Ci sono cose per cui il vostro Dio non serve, invece di mettere le manine giunte, provate a sporcarvele un po’.
Ci si può chiedere perché darsi la pena di confutare le allegazioni di un Trattato…
La stragrande maggioranza dei credenti segue la religione tramandata dalla famiglia senza conoscere minimamente le…
Un ateo arrogante e chiuso di mente riesce ad essere ancora più pretenzioso di un credente invasato e fanatico o di un agnostico pieno di pseudo-certezze. Si crede quel Dio in cui dice di non credere e, in quanto tale, in diritto di insultare gratuitamente la fede e i sentimenti religiosi altrui.
Non posso essere solo quel che sono: stimolo palpitante destinato a mirare senz’occhi e senza luce la torturante cruda cecità. Non bastano i tramonti, il cielo, il mare a ridarmi la vita, a darmi senso, a lenire il mio amore sotterrato sotto strati di rabbia e di dolore. Ho bisogno di guida e, senza Dio, nel baratro che attende, come un bimbo, lo traggo dal profondo e me lo invento.