Alessio Ferri – Matrimonio
Amo me stesso talmente tanto da sposarmi, ma sicuramente sull’altare mi direi di no.
Amo me stesso talmente tanto da sposarmi, ma sicuramente sull’altare mi direi di no.
Il destino, non so se ci sia o no, ho sempre pensato che la vita è come te la crei. So solo che a volte capita, per coincidenza o meno, che due persone si incontrino e segnino inevitabilmente e profondamente l’una la vita dell’altra, succede anche che si dividano, ma il legame che hanno creato è talmente forte, che non si spezza. Anche se litigano, si allontanano, sanno sempre che quella persona speciale, è parte della loro vita. Il loro porto sicuro, e per paura della sicurezza a volte, se ne vanno per mare, dicendo che non serve un porto dove poter tornare, ma alla fine è sempre lì che tornano, si avventurano in mare come Ulisse, alla ricerca di qualcosa che manca nella loro vita, ma poi si rendono conto che tutto quello che gli serve già ce l’hanno a casa loro, nel loro porto sicuro. E così come Ulisse tornò a Itaca da Penelope, così i nostri viaggiatori tornano al loro porto sicuro, l’unico posto che realmente amano, anche se a volte sembra impedirgli il volo, l’unico posto in cui sanno che verranno realmente amati.
Il matrimonio perfetto è quello che non è mai stato celebrato.
Equità di rapporto. In un matrimonio è quella strana condizione che permette a una moglie di avere ragione nei giorni pari e a un marito torto in quelli dispari.
Il matrimonio è il trionfo dell’immaginazione sull’intelligenza. Le seconde nozze sono il trionfo della speranza sull’esperienza.
I mariti non sono mai amanti così meravigliosi come quando stanno tradendo la moglie.
Alle donne piace essere possedute… dominate… umiliate… la virilità dell’uomo diventa per loro una divinità… da adorare in ginocchio!