Alessio Scollo – Ateismo
Dio è un lavoratore inetto e deve avere dei rapporti con il suo sindacato tali da non farsi licenziare.
Dio è un lavoratore inetto e deve avere dei rapporti con il suo sindacato tali da non farsi licenziare.
Se domani il Papa minacciasse di scomunicare i cattolici che se ne fregano di rispettare…
Cose come “Dio”, “anima”, “karma”, “destino” e via dicendo, non sono altro che il tentativo arrogante e disperato dell’uomo per innalzare se stesso, perché questa scimmia pensa di essere troppo importante e speciale per andarsene a fare in culo una volta per tutte.
Una volta credevo in qualcuno e mi sentivo uno, oggi non credo in nessuno e mi chiedo se sono qualcuno.
Credersi speciali e creati da una volontà superiore; credere di vivere in eterno in un luogo speciale creato per noi; seguire, quasi sempre, la religione della famiglia o società di nascita. Arroganza, paura della morte e indottrinamento: questa è la vera trinità divina.
Dio è uno scandalo – uno scandalo che frutta.
Gli esponenti religiosi cattolici che danno consigli sui rapporti di coppia e la crescita dei figli, sono come dei vegani che pretendono di consigliare come cucinare il pollo. Parlassero di superstizione: di quella sì, che sono esperti.