Alessio Scollo – Comportamento
Se qualcuno ti chiede perdono e ti striscia davanti come un verme tu schiaccialo: non ha diritto a esistere chi non ha dignità.
Se qualcuno ti chiede perdono e ti striscia davanti come un verme tu schiaccialo: non ha diritto a esistere chi non ha dignità.
Non mi accontento di essere la fotocopia di tante femmine che ci sono in giro. Preferisco distinguermi dalla massa perché sono una donna vera.
In ogni tempo cercai di essere presente a me stesso, per poter essere padrone del tempo stesso.
Ci sono più sciocchi che furbi al mondo, altrimenti i furbi non avrebbero abbastanza da vivere.
Non ti permetto di restare nella mia vita se hai intenzione di distruggerla e fare danni. I conti, bello mio, prima o poi si pagano. Pertanto accomodati alla cassa.
Le circostanze ti avvolgono come una calda coperta in una fretta notte d’inverno. In seguito ti soffocano inesorabilmente, come il fumo fugace esalato dalle lingue ardenti di una fiamma; Nata dai dubbi interiori che crescono e si dissolvono come veleno nel tuo sangue.
La mia vita, tu, uomo, padre, fratello, marito, compagno, amico se vuoi dipingerla con me portami rispetto, usa il pennello più sottile e i colori più delicati, non imbrattarla con le tue sporche mani perché la vita di una donna è preziosa, quella che maltratti è quella stessa che ti ha partorito, tua sorella, tua amica o semplicemente una donna che per caso incontri, e tu non hai nessun diritto a portarle via la dignità, la serenità, la libertà di fare di quella tela bianca un meraviglioso dipinto.