Alex Pramix – Amico
Non è facile aprirsi agli altri dopo aver vissuto a lungo sulla difensiva.
Non è facile aprirsi agli altri dopo aver vissuto a lungo sulla difensiva.
Ci sono inganni che vanno al di là delle intenzioni e liberarsene non sarà facile.
“Fai di tutto per sapere come stanno gli altri, ma nessuno chiede mai” come stai tu? “Ricordati che al mondo ci sono tantissime persone che vorrebbero farti questa domanda ma sanno che tu sarai sempre evasivo, che cercherai di essere sempre forte davanti a tutti. Ma il cuore è come un contenitore e una volta che si sarà riempito inizierà a far cadere tutto quello che ti tieni dentro, senza un’ordine preciso”
Esistono soggetti che capiscono solo quello che il loro cervello percepisce e chissà come mai è quasi sempre ciò che fa loro più comodo.
A volte mi piacerebbe poterti chiamare migliore amico. Si. Non e una parola che rafforza un rapporto, ma lo fa l’orgoglio con la quale si pronuncia. “E lui chi è?” “È il mio migliore amico!” Pronunciarlo perché sono fiero che tu lo sia, fiero di esserlo. Lo direi perché sono orgoglioso di questo. Perché sei una delle persone più importanti della mia vita. A volte andrei proprio in giro ad urlarlo “sai sono il suo migliore amico!”, facendomi dare del pazzo, ma almeno convincendomi che così è. Che io e te siamo unici. Si, migliori amici. Io lo pronuncerei e tu?
Un amico non ci toglie i nostri problemi, non ci arricchisce con soldi e beni,…
Bisognerebbe avere la capacità di non guardare indietro soprattutto quando ciò può provocare dolori capaci di stordirti la giornata.