Alex Pramix – Tristezza
Quello che cammina non sono io, ma ciò che resta di me, un miscuglio di incredulità, apprensione e rabbia.
Quello che cammina non sono io, ma ciò che resta di me, un miscuglio di incredulità, apprensione e rabbia.
Esistono diritti e doveri, pretendendo i primi e non rispettando i secondi si calpesta la libertà altrui.
Conosco persone che vanno in chiesa tutte le domeniche e poi non sanno neanche da…
Ma quando soffri tutte le persone che ti abbracciavano dove vanno? La gente è davvero falsa! Ti sorridono quando c’è il sole, ma dopo si nascondono dietro le nuvole.
Vivere la solitudineintorno il nulla.Spazio senza tempopadrone l’ozio.Gli occhi spentifissi nel vuoto.Il cuore rallentabattiti silenti.Nessun fremito.Nessuna gioiaper lenire il dolore.Nessuna emozione.Nessun sorriso.La vita e la mortenon più rivali.
Ci sentiamo maggiormente feriti da chi ci vuole bene perché sa, con una mira millimetrica, dove e come colpirci.
Non ci sono orologi nella Sofferenza, solo un ticchettio incessante.