Alexander Pope – Frasi Sagge
Le parole son come le foglie; e dove più abbondano, raramente sotto si trovano molti frutti del senso.
Le parole son come le foglie; e dove più abbondano, raramente sotto si trovano molti frutti del senso.
Si nasce sempre sotto il segno sbagliato e stare al mondo in modo dignitoso vuol dire correggere giorno per giorno il proprio oroscopo.
Ognuno di noi ha scelto di vivere la sua vita, ha scelto la sua strada, quale viale percorrere, quale scarpe indossare. Lasciamo che ognuno viva la sua vita senza giudicarne ogni lato e ogni sfaccettatura. Lasciamo che gli occhi guardino altro, non la vita altrui. Cerchiamo di non avere sempre tra i nostri discorsi cose che non ci appartengono, o situazioni che non ci riguardano e competono. Combattiamo il nostro temporale, viviamo la nostra vita lasciando agli altri la loro.
Se sei assetato versati un bicchiere d’acqua fresca e aspetta con il bicchiere in mano tutto il tempo che puoi, così vedrai quanto sei debole.
Ma esiste un vero metro per l’inganno ed una definita barriera tra buona e mala fede, tra calcolo e spontaneità? Ognuno di noi, anche colui che si professa il più saggio, è soggetto a continui squilibri e drammatici contrasti. Possiamo fare della satira, dell’ironia e persino dell’umorismo su tutto e verso tutti, ma i giudizi spartani non si addicono a nessuno, né alcuno ne è umanamente all’altezza.
Nella taverna non c’è tanta gioia quanta ce n’è sulla strada che ad essa porta.
Come la rupe massiccia non si scuote per il vento, così pure non vacillano i saggi in mezzo a biasimi e lodi.
Si nasce sempre sotto il segno sbagliato e stare al mondo in modo dignitoso vuol dire correggere giorno per giorno il proprio oroscopo.
Ognuno di noi ha scelto di vivere la sua vita, ha scelto la sua strada, quale viale percorrere, quale scarpe indossare. Lasciamo che ognuno viva la sua vita senza giudicarne ogni lato e ogni sfaccettatura. Lasciamo che gli occhi guardino altro, non la vita altrui. Cerchiamo di non avere sempre tra i nostri discorsi cose che non ci appartengono, o situazioni che non ci riguardano e competono. Combattiamo il nostro temporale, viviamo la nostra vita lasciando agli altri la loro.
Se sei assetato versati un bicchiere d’acqua fresca e aspetta con il bicchiere in mano tutto il tempo che puoi, così vedrai quanto sei debole.
Ma esiste un vero metro per l’inganno ed una definita barriera tra buona e mala fede, tra calcolo e spontaneità? Ognuno di noi, anche colui che si professa il più saggio, è soggetto a continui squilibri e drammatici contrasti. Possiamo fare della satira, dell’ironia e persino dell’umorismo su tutto e verso tutti, ma i giudizi spartani non si addicono a nessuno, né alcuno ne è umanamente all’altezza.
Nella taverna non c’è tanta gioia quanta ce n’è sulla strada che ad essa porta.
Come la rupe massiccia non si scuote per il vento, così pure non vacillano i saggi in mezzo a biasimi e lodi.
Si nasce sempre sotto il segno sbagliato e stare al mondo in modo dignitoso vuol dire correggere giorno per giorno il proprio oroscopo.
Ognuno di noi ha scelto di vivere la sua vita, ha scelto la sua strada, quale viale percorrere, quale scarpe indossare. Lasciamo che ognuno viva la sua vita senza giudicarne ogni lato e ogni sfaccettatura. Lasciamo che gli occhi guardino altro, non la vita altrui. Cerchiamo di non avere sempre tra i nostri discorsi cose che non ci appartengono, o situazioni che non ci riguardano e competono. Combattiamo il nostro temporale, viviamo la nostra vita lasciando agli altri la loro.
Se sei assetato versati un bicchiere d’acqua fresca e aspetta con il bicchiere in mano tutto il tempo che puoi, così vedrai quanto sei debole.
Ma esiste un vero metro per l’inganno ed una definita barriera tra buona e mala fede, tra calcolo e spontaneità? Ognuno di noi, anche colui che si professa il più saggio, è soggetto a continui squilibri e drammatici contrasti. Possiamo fare della satira, dell’ironia e persino dell’umorismo su tutto e verso tutti, ma i giudizi spartani non si addicono a nessuno, né alcuno ne è umanamente all’altezza.
Nella taverna non c’è tanta gioia quanta ce n’è sulla strada che ad essa porta.
Come la rupe massiccia non si scuote per il vento, così pure non vacillano i saggi in mezzo a biasimi e lodi.