Alexandre Cuissardes – Destino
Alla fine saranno di più e più importanti le parole che mi porterò dietro che non quelle che lascerò scritte.
Alla fine saranno di più e più importanti le parole che mi porterò dietro che non quelle che lascerò scritte.
Forse Dio si è talmente speso per creare un paese meraviglioso come il nostro che nel crearne gli abitanti e soprattutto la classe dirigente ha tirato un po’ via.
In Italia non è possibile fare un concorso per eleggere “il peggiore”. Sarebbero troppi i primi a pari merito.
L’amore non ha “perché”, ha solo “si”.
Non tutte le opportunità arrivando dal “destino”; ma molte ce le andiamo a cercare prendendo decisioni giuste o sbagliate.
Sto cercando di capire come il destino distribuisca le sue carte. Non è possibile che uno decida di giocare dei numeri, poi si accorga del fatto che i numeri usciti siano simili, ma non gli stessi, oppure che tu abbia una piccolissima ferita in una parte impensabile del corpo e tutte le volte qualcosa ci picchia contro, e meno male che sono ottimista.
Anni 40, Italia, dittatura di uno. Scritte sui muri e manifesti “Taci il nemico ti ascolta”. Anni 2000, Italia, dittatura di molti. Facebook e Twitter! “Non scrivere il governo ti legge”.