Alexandre Cuissardes – Frasi d’Amicizia
Quando restiamo fregati da qualcuno di cui ci siamo fidati il primo dolore nasce dal sentirsi stupidi, non dal pensare che abbiamo avuto a che fare con un disonesto.
Quando restiamo fregati da qualcuno di cui ci siamo fidati il primo dolore nasce dal sentirsi stupidi, non dal pensare che abbiamo avuto a che fare con un disonesto.
I pensieri sinceri abbracciano il cuore delle persone speciali. A te e alla nostra grande…
Se nella vita vuoi perdere agisci come se esistessero il paradiso ed un altra vita, se vuoi vincere agisci come se l’inferno non esistesse.
Non esiste la mancanza di tempo, esiste la mancanza di volontà. Perché quando le persone amiche veramente vogliono, il tramonto diventa alba, martedì diventa sabato e un momento diventa un’opportunità.
Quando conosciamo qualcuno, all’inizio è come quando uno si sveglia e apre gli occhi. Prima di abituarsi alla luce forte (la conoscenza) deve passare tempo. Il passaggio dal buio (la non conoscenza) alla luce (la conoscenza) deve avvenire in modo graduale, soft, senza fretta, altrimenti la luce subito forte da fastidio, abbaglia, non si riesce a tenere gli occhi aperti. Questa è una metafora per dire:”prima di poter cogliere l’essenza della luce, bisogna saper cogliere l’essenza dell’alba”.Per questo è bello scoprirsi gradualmente… ogni giorno scoprire sempre di più: io di te e tu di me.
L’amicizia è un tesoro che allieta il cuore di chi dà e di chi riceve.
Perché dovrei esser buono, quando fuori ognuno di noi vuole vincere sull’altro. Perché dovrei ammirarti, quando pur non meritarti nulla, hai fortuna, nella vita. Perché dovrei risponderti, quando spari a zero su tutti, nascondendoti dietro l’arma della non timidezza e invece sei un avvoltoio. Perché dovrei pregare, parlar a voce alta, dove l’eco delle mie parole non arriva a nessun orecchio, o bocca per rispondermi. Perché dovrei cambiare, per esser diverso e ripetere le stesse note. Meglio così, star qui a farmi bollir il sangue e distruggere la mente. Starò qui a guardar le cose ingiuste di questo mondo, che pian pian ci farà a sua immagine, diventando proprio come lui: arroganti, non meritevoli, atei, avvoltoi, peccatori.