Alexandre Cuissardes – Società
La democrazia è una cosa molto bella, il problema è che in italia ognuno la intende a modo suo.
La democrazia è una cosa molto bella, il problema è che in italia ognuno la intende a modo suo.
Non so perché in alcuni paesi e anche città ci sono persone, anche giovani, che sembrano rimaste ad una mentalità da fine ottocento. Qualcuno spiegasse a questi animali che avere macchine, cellulari e tv non fa di loro persone evolute e felici.
Affinché tutti possano vivere bene, l’organizzazione sociale deve essere semplice ed efficiente, al contrario oggi è tremendamente complessa ed inefficiente.
La perfetta politica è quella che fa di un uomo il perfetto animale politico.
In molte religioni, e anche nel folclore dei popoli europei, troviamo la credenza che al momento della morte l’uomo ricordi il suo passato nei più minuti particolari e che non possa morire prima di aver ritrovato e rivissuto la storia di tutta la sua esistenza. Come su uno schermo interiore, il moribondo rivede ancora una volta il passato. Considerata da questo punto di vista, la passione storiografica della cultura moderna sarebbe un segno annunciatore della sua morte imminente. Prima di scomparire, la civiltà occidentale si ricorda per l’ultima volta di tutto il suo passato, dalla protostoria fino alle guerre mondiali. La coscienza storiografica dell’Europa – che alcuni considerano come il suo più alto titolo di gloria – sarebbe in realtà l’istante supremo che precede e annuncia la morte.
L’auto con le gambe, anche se hai “una marcia in più” ma la usi sui percorsi non adatti o nei tempi sbagliati allora diventa una marcia di troppo, ti consuma e ti ingolfa la vita, ti blocca per sempre.
Molti elettori, troppi elettori, danno il loro voto di preferenza al candidato, che in fase di propaganda elettorale, fa le promesse più strabilianti, quello che le spara più grosse. Questi elettori, che certamente hanno mandato il loro cervello (ammesso che ne abbiano uno) in pensione, meriterebbero – per il bene della collettività – di essere operati di lobotomia; sperando di asportare la parte più credulona del loro microcefalo.