Alexandre Cuissardes – Stati d’Animo
Io sono impotente, di fronte alle troppe parole, di fronte alla troppa rabbia, io sono impotente davanti a chi dice di sapere di più, io sono perdente.
Io sono impotente, di fronte alle troppe parole, di fronte alla troppa rabbia, io sono impotente davanti a chi dice di sapere di più, io sono perdente.
È giocare d’azzardo addentrarsi in quei meandri bui e profondi dove si consuma la connivenza più spregevole fra un’anima e il suo peggio, ci vedo un senso, perverso, astuto, di dominio, si fa riconoscere per i tratti che subdolamente e pubblicamente condivide e, collezionando vittime, soddisfa il ruolo che ritiene sia una missione. Se ci sia un senso è complicato affermarlo. E mi chiedo ha un senso per noi il male? In un’anima governata dal demone si materializza tutto ciò che per noi non ha senso.
Tutti abbiamo attimi di debolezza, questo non vuol dire essere fragili ma essere umani.
Ho imparato a resistere agli urti in maniera delicata.
Quanto è bello ascoltare il cuore con i suoi battiti. Emozioni silenziose, che due labbra non possono pronunciare. Battiti alimentati dalla tua presenza che giorno per giorno riesci a regalarmi. Doni a questo cuore la felicità di sorridere, in questa vita bagnata da troppe lacrime, ingiuste.
In Italia abbiamo la politica più giusta per un paese sbagliato.
Doveva essere che eri giù, un’altra volta a pezzi, altri frantumi sulla strada della tua vita, dove solo le pozzanghere rispecchiavano l’azzurro del cielo!