Alexandre Cuissardes – Stati d’Animo
Forse l’odio non è, come si usa dire, “cieco”, ma ha talmente tante persone “degne della sua attenzione” che pur vedendo bene è costretto a colpire alla cieca.
Forse l’odio non è, come si usa dire, “cieco”, ma ha talmente tante persone “degne della sua attenzione” che pur vedendo bene è costretto a colpire alla cieca.
Vivo di emozioni spesso discordanti e confuse appese al filo della mia anima.
C’è, spesso, nelle cose non dette, o tacitate, o rinviate, o semplicemente ignorate, o dimenticate, l’attimo che forse era lì, nell’aria, nella mente, nello sguardo, nel cuore, per essere accolto come quel vagito a lungo atteso, come quel fiore sbocciato a sorpresa in un deserto, come l’anelito di un pensiero più volte represso dalle contrarietà, come quell’occasione ormai chiusa silenziosa nel tempio del rimpianti senza fine!
Perché spesso basta avere persone positive e solari, quelle che fanno sorridere appena le vedi o le pensi, basta averle vicino a noi, anche solo con il pensiero per trasformare il nostro inferno in un bellissimo paradiso.
Il tempo consuma tutto, ma non i sentimenti: quelli rivivono sempre nelle emozioni.
Segreto dellla felicità: non affezionarsi mai a niente e a nessuno.
Ho tanti di quei sassolini nelle scarpe, che a furia di tenerli sono diventati dei massi.