Alexandre Cuissardes – Vita
Ho dovuto inventare luoghi che non esistono per poter sperare in un posto per me, ci vivo dalla sera al mattino, se riesco a dormire.
Ho dovuto inventare luoghi che non esistono per poter sperare in un posto per me, ci vivo dalla sera al mattino, se riesco a dormire.
Ma qual è l’anomalia? Non porsi la domanda e pensare di avere già la risposta? O non porsi la domanda, per paura della risposta? Beh, in entrambi i casi, la risposta la intuiamo già, forse, l’anomalia, è solamente la presunzione di sapere già la risposta. Decidere di non porsi una domanda, è una scelta solo di prevenzione e di protezione, ma a volte, c’è sempre un qualcosa, che abbatte le barriere…
La vita è un lungo viaggio verso un punto lontano iniziale.
Solo chi conosce il vuoto del dolore può amare, gli altri tirano a indovinare ma comunque non ne assaporeranno mai il gusto.
Non muori se hai perso qualcosa. Muori se non cerchi più nulla!
Non fuggiamo dalla sofferenza. Quando ci riguarda direttamente, la croce è ormai nostra. Quando interessa gli altri, abbiamo due possibilità: voltarci e andare via, oppure, mettere le braccia sotto di essa, ed alleviare seppur di poco la sofferenza a chi la sta portando. Se possiamo, aiutiamo a trascinare questa croce: è l’unico modo per avvicinarci al Cielo.
Dio ha posto la vita su un piano inclinato.