Alexandre Cuissardes – Vita
Non avendo soluzioni, o avendo paura dell’unica possibile, sto continuando a fare la cosa peggiore, continuare a campare.
Non avendo soluzioni, o avendo paura dell’unica possibile, sto continuando a fare la cosa peggiore, continuare a campare.
Dopo aver letto la lettera scritta da Celentano al corriere della sera sui suicidi e sul tentato omicidio di Roma possiamo limitarci a modificare un vecchio proverbio ed adattarlo ad oggi: da “scherza coi fanti ma lascia stare i santi” a “scherza con i forti ma lascia stare i morti.”
C’è una sola verità sulle colpe della crisi e del paese, che non sapremo mai la verità.
Lo sbaglio più grande che potresti fare è attaccarti alle persone, tra di loro potrà esserci chi ti somiglia, chi non ti somiglia per niente, chi ti fa ridere, chi ti fa riflettere, chi ti aiuta e chi scappa quando resti in difficoltà. Giocaci, scherzaci, aiuta, dai, ma cerca di accettare sempre il meno possibile, sii diffidente, ignora, non dare importanza e resta nel tuo piccolo, solo così non ti perderai mai e dopo un po che capirai come funziona non avrai più bisogno di nessuno e saprai sempre come comportarti con ogni cosa e ogni persona.
Non puoi fuggire da ciò che ami.L’amore ha una sola strada, quella del cuore.
Chiusa una porta nasce la curiosità. La si potrebbe riaprire per vedere se sono cambiati carta da parati e arredamento. Ma la stanza rimane sempre la stessa. Quindi, perché non cercare un altro appartamento.
La vita è come un fiume di umori:un giorno miti. Un giorno tesi.Tutto va. Tutto scorre,in un letto, a tratti, di vergogne.Per fortuna ci restano i ricordi.I ricordi, anche di chi non c’è mai stato.