Alexandre Cuissardes – Vita
Chissà se il 30 agosto 2012, era il giorno che doveva succedere, il giorno del miracolo, o quello del rimandare a poi. Così lo ricordo, e basta.
Chissà se il 30 agosto 2012, era il giorno che doveva succedere, il giorno del miracolo, o quello del rimandare a poi. Così lo ricordo, e basta.
Ho barattato la mia vita con la finzione talmente bene che sono riuscito a viverla in due fottuti anni, rimanendo in un corpo vuoto.
Non ho saputo tenere con me le cose buone. Ora mi sono rimaste solo le scelte che ho fatto.
Guardami, sono solo una donna pronta a lottare per qualcosa in cui crede! Non abbasso la testa e non mi regalo a nessuno perché io il valore che porto lo conosco e chi non è capace di vederlo non merita niente di me! Guardami se ci riesci e dimmi se tu puoi permetterti di guardarmi negli occhi senza abbassarli mai! Io posso farlo e ne vado fiera. Ora voltati e vattene! Giudicami se vuoi, offendimi e svalutami! Ma sappi che resteranno solo parole dettate dalla tua rabbia. Una rabbia che nasce dal fatto che io posso farcela anche senza te e forse sto anche meglio!
La Vita è un tormento per chi si muove sempre controvento, meno tormentoso è ogni avvenimento se impari a cavalcare il vento.
Non ho mai seguito le regole, sono sempre stata la pecora nera, ma nella mia follia io ci sto bene.
Dai politici mi guardo io, dalla malagiustizia mi guardi Iddio.
Ho barattato la mia vita con la finzione talmente bene che sono riuscito a viverla in due fottuti anni, rimanendo in un corpo vuoto.
Non ho saputo tenere con me le cose buone. Ora mi sono rimaste solo le scelte che ho fatto.
Guardami, sono solo una donna pronta a lottare per qualcosa in cui crede! Non abbasso la testa e non mi regalo a nessuno perché io il valore che porto lo conosco e chi non è capace di vederlo non merita niente di me! Guardami se ci riesci e dimmi se tu puoi permetterti di guardarmi negli occhi senza abbassarli mai! Io posso farlo e ne vado fiera. Ora voltati e vattene! Giudicami se vuoi, offendimi e svalutami! Ma sappi che resteranno solo parole dettate dalla tua rabbia. Una rabbia che nasce dal fatto che io posso farcela anche senza te e forse sto anche meglio!
La Vita è un tormento per chi si muove sempre controvento, meno tormentoso è ogni avvenimento se impari a cavalcare il vento.
Non ho mai seguito le regole, sono sempre stata la pecora nera, ma nella mia follia io ci sto bene.
Dai politici mi guardo io, dalla malagiustizia mi guardi Iddio.
Ho barattato la mia vita con la finzione talmente bene che sono riuscito a viverla in due fottuti anni, rimanendo in un corpo vuoto.
Non ho saputo tenere con me le cose buone. Ora mi sono rimaste solo le scelte che ho fatto.
Guardami, sono solo una donna pronta a lottare per qualcosa in cui crede! Non abbasso la testa e non mi regalo a nessuno perché io il valore che porto lo conosco e chi non è capace di vederlo non merita niente di me! Guardami se ci riesci e dimmi se tu puoi permetterti di guardarmi negli occhi senza abbassarli mai! Io posso farlo e ne vado fiera. Ora voltati e vattene! Giudicami se vuoi, offendimi e svalutami! Ma sappi che resteranno solo parole dettate dalla tua rabbia. Una rabbia che nasce dal fatto che io posso farcela anche senza te e forse sto anche meglio!
La Vita è un tormento per chi si muove sempre controvento, meno tormentoso è ogni avvenimento se impari a cavalcare il vento.
Non ho mai seguito le regole, sono sempre stata la pecora nera, ma nella mia follia io ci sto bene.
Dai politici mi guardo io, dalla malagiustizia mi guardi Iddio.