Alexandre Cuissardes – Vita
Anch’io sono stato come te, poi mi sono sfuggito dalle mani ed ancora mi cerco.
Anch’io sono stato come te, poi mi sono sfuggito dalle mani ed ancora mi cerco.
Pigliatevi un gusto; impegnate i passeggeri a contarvi ognun la sua istoria, e se uno solo se ne trova che non abbia sovente maledetto il punto in cui nacque, e che non abbia sovente detto a sé medesimo d’essere il più infelice che viva, gettatemi a capo all’ingiù nel mare, ch’io mi contento.
A otto anni ho capito il mondo, a venti volevo distruggerlo, a trenta mi ha fatto pena. Ora gli do una mano a crescere.
Le persone a cui vuoi più bene sono quelle che ti fanno più male.
Io sono una parte di tutto quello che ho incontrato.
E il problema non è la fatica per costruire quel castello, ma quel soffio con cui gli altri lo buttano giù.
La vita è un sogno che feconda illusioni nella mente fertile di teneri fanciulli, ma oscura poi, eluse dalla realtà, la speranza degli adulti.