Alexandre Dumas – Libri
“E quei quattro uomini erano uniti, voi dite?””Come se fossero stati uno solo, come se i quattro cuori avessero battuto in un solo petto… e perciò, che cosa non fecero quei quattro!”
“E quei quattro uomini erano uniti, voi dite?””Come se fossero stati uno solo, come se i quattro cuori avessero battuto in un solo petto… e perciò, che cosa non fecero quei quattro!”
Le donne romantiche, riflettei. Non pensano mai al male che fanno in quella loro forsennata ricerca di esperienze forti. In quella loro infatuazione per la libertà.
Capita di incontrare persone che non dovrebbero mai finire insieme, in nessun caso, neanche fossero l’ultimo uomo e l’ultima donna rimasti sulla faccia della terra, per il dolore e la sofferenza che inevitabilmente si procureranno l’un altra.
– Allora, Jack, cosa ne pensi della fioritura? – chiese Akiko.- Meravigliosa, ma breve come la vita – rispose il ragazzo.
Il maggior pericolo di chi scrive in questa epoca è quello di accavallare il semplice e il banale: il banale-semplice e il semplice-non banale che quasi si rincorrono attorcigliandosi.
Noi ci amiamo. Irreparabilmente, ci amiamo. Questo ho capito, Aspsia. Ho capito che tutto ciò che viene fatto per amore accade al di là del bene e del male.Se esiste un inferno degli amanti, quell’inferno è vuoto.
Sapevo che sarebbe finita, ma fa male lo stesso.