Alexandre Dumas – Uomini & Donne
Le donne sono come gli aquiloni: più gli si da corda e meglio si tengono.
Le donne sono come gli aquiloni: più gli si da corda e meglio si tengono.
L’uomo come la natura, selvaggio, grezzo, duro, violento, malvagio. Solo, in tanto disordine ambientale non può fare a meno di comunicare al suo simile la propria disperazione.Da tutto ciò deriva l’ipocrisia dei sentimenti.
Sono donna. Sono sentimento, sono anima e passione Sono un pensiero dolce ma testardo. Sono euforia ma anche malinconia. Sono un mistero, un mistero da vivere e da amare!
Egli era attirato dallo sguardo innamorato di lei come una pianta è attirata dalla luce.
Non dite che ci sono donne inaffidabili, intellettualmente prevenute e inclini all’oscuramento della propria vita e della verità, si potrebbero offendere! Ci sono solo donne diversamente zoccole!
Cos’è che cercava lei, una domanda a cui un unica risposta aveva. Quasi avesse paura di dirselo, cos’è che desiderava? Nulla! Mentiva, mentiva a se stessa, lei, lei voleva qualcuno che l’amasse con tutte le sue ferite nell’anima, lei, lei voleva semplicemente che qualcuno l’amasse ed accarezzasse quelle profonde cicatrici, qualcuno che, semplicemente l’amasse.
Certo che le donne sono un’altra razza. Con la bandana o gli sguardi catarifrangenti da Barbie, con le grandi pance davanti o con l’uomo sbagliato addosso, innamorate di un gatto o tradite dall’ombra della felicità, abbandonate all’angolo di una piazza o tagliate da un improvviso dolore, si fermano un istante per piangere, poi sollevano il capo e riprendono la strada. Sono maestre di dignità le donne. Non bisogna lasciarsi distrarre dall’ondeggiare dei fianchi se vogliamo capire qualcosa di loro, dobbiamo soltanto guardarle negli occhi perché i loro occhi dicono quello che le bocche sanno tacere. Sì, le donne sono un’altra razza. Spesso ci camminano a fianco così leggere che neanche ce ne accorgiamo. Quasi sempre, però, ci precedono e basterebbe solo seguirle per capirne di più. Seguirle con poco orgoglio e molto rispetto. Per essere più uomini. Un po’ più uomini, almeno.