Alexandro Sabetti – Social Network
Facebook è l’agorà del moderno.
Facebook è l’agorà del moderno.
Gente che per dare un senso alla propria vita è costretta a stare su Facebook.
Trascuri la tua vita per un Social Network, cosa che fanno milioni di persone. Ragazzi prendete i Social Network come un gioco, se vi fate prendere dal sistema vi annienterà, fisicamente, moralmente e di conseguenza coinvolgerà le persone a voi care, sorridete ai vostri figli, al vostro partner, ai vostri amici reali, donate loro il vostro tempo, la vostra vita, perché quel tempo, e quel vivere un giorno vi mancherà.
Cosa mi ha davvero impressionato di facebook? Che esistono migliaia e migliaia di amicizie virtuali, persone che si “parlano” senza mai essersi viste, toccate. Questo forse accade perché quelle persone non sono felici del reale che hanno intorno, non sono felici di quello che vedono e toccano. Chissà, magari alla fine la vera amicizia è quella che ti rende felice, sia essa virtuale o reale…
Più che ballare mentre il Titanic affonda, s’è soliti ballare poiché (si) sta affondando. Reazione antica quanto l’epicureismo: “mangiamo e beviamo, perché domani moriremo”, motto citato anche da Paolo nella prima lettera ai Corinzi 15,32. E che l’andazzo sia questo l’attesta pure un articolo pubblicato su Panorama il 22 agosto: “Arriva Sobrr: il vero anti-Facebook. Largo al primo instant-social”. Carpe aeternitatem in memento.
Si chiamano “amore” su Facebook e poi si cornificano su Skype.
Vi siete mai affezionati ad una persona semplicemente sentendola per chat, o messaggi? So che può sembrare stupido, ma credo di non essere l’unica.