Un nuovo giorno, un nuovo anno, cosa ci riserva il futuro? Non lo possiamo sapere né prevedere, ma ognuno di noi ha sia gioia che dolore dentro se, siamo tutti come delle rose, ma non ci mancano le spine. Ognuno porta dentro se il proprio inferno, lo nasconde col sorriso, ma l’anima sanguina. Non si ha tempo per i sogni, non si ha tempo per giocare. La vita non lo permette più. Ma una cosa non ci può togliere nessuno, la forza e la volontà di sperare!
Non amo i monologhi. Mi piace arrabbiarmi, litigare, discutere, interagire e parlare, i monologhi sono per chi non ha palle, poi se leggi, ascolti e non rispondi che senso ha parlare? Ma poi parlare? Monologhi monologhi. Non capirò mai chi dice ci sono e poi fa finta che tu non esista.
Se non riesci mai a dialogare con gli altri come vorresti, chiediti in cosa devi cambiare tu.
Maggio. Gli adulti fanno le guerre e poi ci dicono che è per costruire un futuro migliore per noi. Tutto per farci sentire in colpa.
Perché non soddisfare la persona curiosa? Quando mi chiedono: dove stai andando? Rispondo: tu dove vai? Mi rispondono una cosa qualsiasi, ed io a quel punto rispondo: sto andando dove vai tu.
Il consiglio giusto e sincero è più che una buona carezza, non prenderlo come se…
Si possono insegnare tante cose, ma le cose più importanti, le cose che importano di più, non si possono insegnare, si possono solo incontrare.