Alexis de Tocqueville – Società
Nella vita di ogni popolo democratico, vi è un passaggio assai pericoloso…
Nella vita di ogni popolo democratico, vi è un passaggio assai pericoloso…
I maya non avevano sbagliato a fare i conti, ormai non servono neanche i calendari. Non era il mondo a finire era l’uomo che lo portava all’esasperazione; se guardiamo bene l’uomo sta tornando al suo stato iniziale e non credo che l’evoluzione lo potrà far migliorare. Non sarà curvo come un ominide. Curva sarà la sua ragione non lascia passare più in niente. Per adesso è solo l’inizio della fine. Per adesso siamo solo branchi che vagano per il mondo. Alla ricerca di chi sa cosa in compagnia di chissà chi.
L’affermazione più semplice che si può fare a proposito di una nazione è che si tratta di un corpo di persone che sentono di essere una nazione; può darsi che, conclusa ogni possibile minuziosa analisi, questa rimanga in definitiva la sola affermazione possibile.
La barbarie dell’integralismo: distrugge l’arte perché l’arte testimonia la cultura.
Se tutto l’anno fosse un’allegra vacanza, il divertimento sarebbe più noioso del lavoro.
In passato, purtroppo, l’ignoranza veniva dominata con astuzia. Oggi, purtroppo, con astuzia si crea ignoranza.
La protesta dell’uomo debole non sarà mai una protesta forte.