Alfonso Amendola – Libri
Ci sono ombre da apprezzare molto di più dei loro corpi.
Ci sono ombre da apprezzare molto di più dei loro corpi.
“Che ora è?” Come se i minuti potessero dircelo. Come se Arnold potesse alzare lo sguardo sull’orologio in cima alla sede del “Lenape” e leggere: hai solo 15 minuti prima che ti trovino. Come se il tempo di Charlie non fosse per sempre bloccato nell’istante in cui Grace se n’è andata. Come se uno sciame mordace di minuti non aspettasse Betty Lou fuori dalla porta. Come se l’amore non bastasse a scandire tutto il tempo necessario agli Huffelmeyer.
S’avvicina il NataleGesù portami viala tua è la più bella bugiache possa allettare un mortale.
Scrivere è semplice. Basta sedersi dinanzi al mare e ascoltare ciò che il mondo ha da dire, io sono mero esecutore di un dettato emozionale.
Sono i soldi a fare i libri, non gli autori.
Qualche uccello di mare se ne va, né sosta mai, perché tutte le immagini portano scritto più in là.
Dovrei imparare a scrivere non solo quando sono triste.