Alfonso Amendola – Libri
Ci sono ombre da apprezzare molto di più dei loro corpi.
Ci sono ombre da apprezzare molto di più dei loro corpi.
Un uomo buono e brutto, quale lui si considerava, si poteva, opinava lui, amare come un amico, ma per essere amato dell’amore con il quale lui amava Kitty bisognava essere un bell’uomo e soprattutto un uomo eccezionale.
Tanto detesto la morte, le buie porte dell’Ade, quanto detesto un uomo che con le labbra dice una cosa e nel cuore ne cela un’altra.
Era necessario filtrar via quanto di personale e di casuale vi era in tutte quelle sensazioni per poter raggiungere il puro fluido, l’olio essenziale della verità.
Pensava alla parola che Edgar aveva usato, “realtà”, all’idea di riuscire a staccarsi dagli interessi e dai sentimenti degli altri e diventare puro sguardo. Avrebbe saputo vedere Edgar in quel modo? E sarebbe stata la verità? Si sporse dal materasso per spegnere la sigaretta. Adorava dormire con lui sotto quella coperta ruvida. Adorava svegliarsi al mattino e trovarlo ancora vicino a lei.
Così nascono, preziosa e fugace schiuma di felicità sopra il mare della sofferenza, tutte le opere d’arte nelle quali un uomo che soffre si innalza per un momento tanto al di sopra del proprio destino che la sua felicità brilla come un astro e appare a chi la vede come una cosa eterna, come il suo proprio sogno di felicità.
Certe cose sono più importanti dell’amore.